Chiodi al summit europeo sulle "regioni in transizione"

TERAMO – Ci sarò anche il Governatore Gianni Chiodi all’incontro che si terrà questo pomeriggio a Bruxelles con il Commissario europeo agli Affari generali Johannes Hahn. L’Abruzzo, infatti, insieme a Molise e Sardegna, fa parte del piccolo gruppo di regioni italiane che potrebbero essere ricomprese tra quelle “in transizione”. Si tratta di una speciale categoria introdotta da poco all’interno della politica di coesione dell’Unione europea, proposta per favorire un sistema di finanziamento più equo tra le regioni. Prima esistevano solo due categorie, le regioni svantaggiate (che hanno meno del 75% del reddito medio pro capite dell’Ue) e quelle competitive. Lo scopo dell’incontro è appunto quello di cercare di far inserire all’interno del bilancio dell’Unione europea una specifica programmazione 2014-2020 che guarda alle Regioni europee in transizione. «Si sta decidendo una fetta rilevante del futuro dell’Abruzzo – spiega Chiodi – ancor di più se si pensa che nei prossimi anni le poche risorse disponibili per le regioni saranno principalmente quelle provenienti dall’Europa. Ci troviamo dunque a gestire nelle prossime settimane un’azione politica incisiva, che vuole convincere la Commissione europea a pensare una politica di programmazione specifica per le regioni in ‘phasing out’. In questo senso, la Commissione europea ha già dato una positiva indicazione di massima sul destino delle cosiddette Regioni in transizione, ma questo non ci deve indurre ad abbassare il livello d’attenzione». Il nodo più difficile da sciogliere è rappresentato dall’atteggiamento del Governo italiano, «che è contrario a questa impostazione chiesta dalle Regioni europee», aggiunge  Chiodi. L’appuntamento di Bruxelles, dunque, sarà essenzialmente politico, con l’incontro del capogruppo del Partito socialdemocratico europeo e del capogruppo del Partito popolare europeo. «Alle 18 di martedì – annuncia Chiodi – ci sarà poi l’incontro tra le Regioni europee interessate alla transizione e il commissario Hahn, cui seguirà una conferenza stampa nella quale sarà illustrata, con un documento, la posizione delle Regioni».  La categoria delle ‘regioni di transizione’ all’interno della politica di coesione dell’Ue e’ stata introdotta ”per stabilire un sistema di finanziamento giusto ed equo tra tutte le regioni”. Lo afferma il commissario europeo per le Politiche regionali, Johannes Hahn, intervenendo agli ‘Open days 2012’, al via oggi a Bruxelles. E a proposito di Bruxelles, Chiodi ha precisato i costi della sede della Regione: non 38 mila euro al mese, come riportato da alcuni organi di stampa, ma 20 mila. «Da quattro anni l’Abruzzo sta portando avanti precise scelte politiche e amministrative – ha spiegato – che ci hanno fatto raggiungere importanti economie di bilancio. Tra queste c’è anche la razionalizzazione delle sedi distaccate: il costo di 38 mila euro per la sede di Bruxelles si riferisce al 2008. Dal 2009 abbiamo avviato un’azione che ha ridotto a due i dipendenti, soppresso la figura dirigenziale e affittato un piano all’Assemblea delle regioni d’Europa. Tutto questo ha portato ad una economia di 18 mila euro mensili, a cui si aggiunge la decisione di chiudere definitivamente le sedi di Romania e Brasile, aperte dalla precedente Giunta di centrosinistra».